Tragedia a Gozo, quad precipita sugli scogli. Muore pallavolista marsalese di 31 anni

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Precipitata in mare con un quad, su una scogliera dell’isola di Gozo, a Malta, ha perduto tragicamente la vita la 31enne marsalese Oriana Bertolino, nipote dell’ex assessore Andrea. Fino a pochi anni giocava in B/1, a pallavolo, nel Marsala e poi sera dedicata ad allenare l’under 13. Brillante pure nel lavoro dove era ricercatrice all’università di Palermo. Sulle cause del decesso e dell’incidente, verificatosi nell’isola maltese intorno alle 20 di sabato sera, è stata aperta un’indagine. Alla guida del quad precipitato in mare vi era un altro marsalese di 47 anni. L’uomo è riuscito a salvarsi riportando soltanto lievi ferite, mentre Oriana è morta sul colpo. Gli inquirenti stanno cercando di capire se alla base della tragedia possa esserci stato un guasto allo sterzo del quad o la polvere sollevata dagli altri mezzi che lo precedevano. Nell’uno o nell’altro caso il conducente non è riuscito a fermare in tempo l’auto quad, evitando quindi di finire sulla scogliera. Ancora non si conosce il giorno in cui la salma di oriana Bertolino sarà riportata in Italia.

La famiglia della 31enne dovrà comunque raggiungere Malta e poi Gozo per riconoscere la salma della figlia e attendere l’autopsia. esame che probabilmente sarà effettuato a metà settimana. Toccherà quindi al magistrato dare il via libera al rientro in Sicilia della povera ragazza. Sconcerto nel mondo della pallavolo e per l’intera comunità di Marsala. La ragazza, conosciuta per il suo impegno sportivo nella pallavolo e per la sua carriera accademica, era anche molto impegnata nel sociale. Sotto shock anche le compagne e l’intero staff della squadra marsalese di serie C con cui Oriana aveva giocato l’intero ultimo campionato. Nella tragedia anche un’amara polemica fra la famiglia della vittima e la diplomazia. La prima smentisce di avere ottenuto costanti informazioni e assistenza dall’ambasciata italiana, di Malta.  “Una ragazza sensibile, intelligente, dedicata allo studio e con uno spirito libero e dotata di quella sana curiosità – ha detto Massimo Alloro, storico dirigente della pallavolo lilibetana – che la spingeva sempre alla ricerca del nuovo. Amava lo sport, la pallavolo in particolare, ma il suo grande amore erano gli animali, cagnolini, gattini questo la dice lunga sul suo animo gentile. Un esempio per le nuove generazioni – ha concluso Alloro. Tantissimi i messaggi di cordoglio, anche quello del presidente di Fipav Sicilia, Locandro, e del sindaco di Marsala, Grillo.