Piazza della Repubblica di Alcamo, tra polemiche e arredo

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Collocati due grandi massi dal peso di 400 chilogrammi di forma circolare che fanno parte dell’arredo dei lavori di riqualificazione del centro storico, zona castello-piazza della Repubblica di Alcamo. I lavori sono iniziati un anno fa e continuano le polemiche per una serie di interventi appaltati per 414 mila euro. Progettista l’architetto Giovanni Nuzzo. Ieri pomeriggio sono state collocate le fioriere che erano davanti l’ingresso del Castello, Sono state messe, ma ancora ce ne sono da collocare, tra i cubi in lamiera posti nella piazzetta davanti alla Società cattolica per impedire l’ingresso delle auto che raggiungono via tenente De Blasi per immettersi nella via Mazzini. E proprio all’angolo della via tenente De Blasi è stata otturata la fognatura che raccoglieva le acque. Quando piove e non solo l’acqua raggiungerà la via Mazzini dove sono state abolite griglie. E intanto non è stata scartata l’idea di realizzare un semicerchio collocando i cubi in lamiera in piazza della Repubblica sempre davanti la società cattolica. Ciò è destinato a restringere notevolmente lo spazio dove transitano auto, bus e altro, con problemi alla circolazione. Illuminazione, l’allargamento di alcuni marciapiedi, percorsi pedonali per favorire la mobilità di non vedenti. Sono 39 da via Barone San Giuseppe e piazza Ciullo i cartelli di segnaletica e i n questa giungla anche 4 antenne, per adeso,  per cellulari nelle terrazze di alcune abitazioni.  Intanto cominciano a perdere colore i riquadri disegnati sull’asfalto. Continua a rimanere chiuso il castello e non è certo che venga riaperto sabato prossimo, E’ inserito nelle vie dei tesori. Dopo oltre 10 anni lavori per riaprire l’autostazione. Intano nella via Amendola di Alcamo su un lato scavi per collocare condutture dell’Enel.