Operazione antimafia. Indagine “Ermes 3” scattano 4 condanne

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Il Tribunale di Marsala ha condannato a complessivi 50 anni e 4 mesi di carcere quattro dei sei imputati, quasi tutti di Castelvetrano, del processo scaturito dall’operazione antimafia «Ermes 3» del 20 giugno 2020 (due persone arrestate e 13 denunciate), che diede un altro colpo alla rete dei favoreggiatori dell’allora boss latitante Matteo Messina Denaro. La pena più pesante 18 anni di reclusione è stata inflitta a Giovanni Onofrio Beltrallo, di 57 anni, mentre a 15 anni è stato condannato Melchiorre Vivona, di 67. Nove anni e 4 mesi, invece, per Antonino Stella, 77 anni, di Marsala, e otto anni per Leonarda Furnari, di 40. Il sessantaduenne presunto capomafia castelvetranese Vincenzo La Cascia, invece, insieme alla Furnari, è stato assolto «per non aver commesso il fatto» dall’accusa di tentata estorsione, mentre per Domenico Salvatore Zerilli, di 54 anni, il Tribunale ha sentenziato il «non doversi procedere» per prescrizione.