L’incarico non è dei più semplici in un vasto territorio, come quello di Marsala, in cui aggressioni e atti di violenza sono all’ordine del giorno. La Questura ha quindi inviato alla guida del commissariato di polizia della cittadina marsalese, la calatafimese Antonella Vivona, dirigente con un lungo curriculum e con diverse parentesi anche alla guida dei commissariati di Alcamo e di Castellammare del Golfo. Lungo ed articolato il percorso professionale della 56enne entrata a far parte della Polizia di Stato nel 1988 con la qualifica di Agente prima di scalare i ruoli dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza divenendo Vice Ispettore nel 1994. Successivamente, nel 2003, è entrata a far parte della carriera dei funzionari della Polizia di Stato, vincendo il concorso e frequentando il 93° Corso di Formazione. Il primo incarico di dirigente è arrivato nel 2004 a Sciacca in un contesto territoriale problematico e connotato da alta densità criminale. Poi il trasferimento alla guida dell’ufficio immigrazione della questura di Trapani e nel maggio del 2010 la prima parentesi ad Alcamo ai vertici del locale commissariato. Rientrata alla Questura di Trapani, Antonella Vivona va a dirigere la Digos per poi ritornare in prima linea al commissariato di Castelvetrano. Altro rientro in questura sempre con i delicati ruoli di dirigente dell’ufficio immigrazione prima e delle misure di prevenzione poi. Nell’ottobre del 2022 il ritorno alla dirigenza dei Commissariati di Alcamo e di Castellammare del Golfo sino allo scorso mese di settembre quando è stata promossa alla qualifica di Primo Dirigente. Adesso il difficile incarico a Marsala dove la calatafimese ha preso il posto di Salvatore Siragusa che lascia il territorio lilibetano dopo circa 1 anno e mezzo per andare a dirigere la Polizia Amministrativa della Questura di Palermo.