Emergenza rifiuti, punto e a capo. Discarica di Lentini nuovamente satura

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Dopo appena sei giorni una nuova chiusura dell’impianto TMB della discarica di Lentini è stata annunciata dalla Sicula Trasporti. Immediata la risposta del presidente della Regione Renato Schifani per trovare una soluzione dopo la comunicazione della nuova chiusura dell’impianto già a partire da domani. “Tutti gli uffici della Regione – sottolinea il governatore Schifani – sono stati mobilitati per l’individuazione di immediate soluzioni. Ancor di più la vicenda di Lentini conferma – ha concluso il presidente della Regione – la strategicità della realizzazione dei due termovalorizzatori già finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione”. Appena la settimana scorsa la Sicilia si era trovata nel pieno di un’emergenza rifiuti, con oltre duecento comuni finiti nel caos per il blocco dell’impianto lentinese. Poi però la Regione aveva riaperto la discarica “transitoriamente” per venti giorni, “sotto lo stretto monitoraggio e controllo degli organi competenti”. Eppure, solo sei giorni dopo, gli amministratori di Sicula Trasporti hanno informato la Regione di non potere più proseguire l’attività di trattamento e di ricezione oltre la giornata di oggi”. Insomma il sito, che accoglie i rifiuti indifferenziati di mezza Sicilia, si è riempito in meno di una settimana. I venti giorni previsti dalla regione hanno quindi rappresentato un evidente errore nei calcoli. Sono ore frenetiche per evitare l’ennesima emergenza rifiuti nel periodo del grande caldo e quindi di grandi rischi igienico-sanitari. Un’emergenza che, evidentemente, non si risolve con Lentini e con le solite soluzioni tampone.  Partito democratico e Movimento 5 Stelle, ovviamente, attaccano sulla politica dei rifiuti il centrodestra che in Sicilia amministra la Regione da sette anni, con Musumeci prima e Schifani poi. Rilancia le accuse ‘Sud chiama Nord’ che chiede anche le dimissioni immediate degli assessori regionali ai rifiuti e all’ambiente.