Dall’app ‘NOma’, a Corleone, un museo immersivo della memoria antimafia (Interviste)

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Un museo immersivo della memoria antimafia.  E’ stato inaugurato a Corleone, nella Casa del Popolo. Si tratta di una raccolta di storie e testimonianze sulle stragi di mafia. Presenti Maurizio Murciato, ceo di Plesh l’associazione che ha curato l’installazione, Tiziano Di Cara (tra i fondatori dell’associazione ‘Sulle nostre gambe’, insieme a Pif), Lucenzo Tambuzzo, ideatore e direttore artistico del progetto iArt Fivas e Walter Rà, sindaco di Corleone. L’opera permanente è la concretizzazione immersiva dell’app “NOma – Luoghi e storie NOmafia” in una grande stanza buia. Tre grandi pareti interattive con una sala museale dedicata ai “Picciriddi”. Dal 14 settembre, per 3 week end consecutivi, sarà possibile visitare NOma nell’ambito delle Vie dei Tesori. L’iniziativa dell’installazione ‘iArt NOma – Luoghi e storie NOmafia’ si inserisce nell’ambito del progetto iArt Fivas che ha coinvolto tra maggio e giugno scorsi 32 artisti muralisti provenienti da nove nazioni diverse. Opere di street art realizzate negli 8 comuni coinvolti nel progetto fra cui Corleone, Bisacquino e Roccamena.