La passione e le possibilità economiche di un imprenditore possono servire anche a dotare il territorio di strutture e attività importanti. A Trapani crescono i sogni alimentati dall’arrivo di Valerio Antonini, potente imprenditore nel settore dei cereali, e da un paio d’anni presidente dei Trapani Shark di basket e del Trapani Calcio. Il sogno è quello di realizzare una cittadella dello sport ed Antonini e il suo staff hanno già presentato lo studio di fattibilità del progetto che prevede impianti sportivi ma anche alberghi e centri commerciali. Sorgerà alla periferia di Trapani, lungo la strada che porta a Milo, nei pressi del comando provinciale dei vigili del fuoco, con il nuovo palazzetto e il nuovo stadio. Entusiasta l’amministrazione comunale: “Dobbiamo remare uniti verso la realizzazione di un progetto rivoluzionario che darà a Trapani – ha detto l’assessore Lele Barbara – centinaia di nuovi posti di lavoro ed una visione internazionale che potrà cambiarne per sempre il futuro”. Il progetto del gruppo Antonini prevede uno stadio da 20 mila spettatori e un palasport con 8 mila posti a sedere. Poi un albergo con quaranta stanze, una foresteria per gli atleti, quattro campi di calcio per gli allenamenti ed anche una clinica per lo sport. Saranno realizzati anche ristoranti, negozi, cinema, campi da tennis e un laghetto artificiale. Tutto su una vasta area di ben 26 ettari. Il costo della mega operazione ammonta ad 80 milioni di euro. Secondo il gruppo che fa capo al presidente delle due principali squadre trapanesi cittadella dello sport e servizi collegati dovrebbero essere ultimati entro la fine del 2027.