Sette quadri dell’artista Gisella Giovenco (nella foto) andranno ad arricchire il patrimonio culturale della città di Alcamo. L’artista che vive e lavora a Bogliasco, provincia di Genova, ha deciso di donare le opere alla città che diede i natali a suo padre: il medico Onofrio Giovenco, un pediatra, che dopo la laurea andò ad esercitare la sua professione fuori dalla Sicilia. Dedicò la sua vita alla cura dei bambini e raggiunse notorietà per scoperte scientifiche, che vennero pubblicate anche su riviste internazionali. Ad Alcamo vivono parenti di Gisella Giovenco che pur venendo raramente non ha mai interrotto i rapporti con la città dove nacque suo padre e con i suoi parenti. La cerimonia di donazione si svolgerà domani sabato alle 18 presso il Collegio dei Gesuiti alla presenza del sindaco Domenico Surdi, dell’assessore Lorella Di Giovanni e di Rosanna Giovenco, parente di Gisella, che sarà presente e illustrerà i motivi che l’hanno indotta a questo gesto. I sette quadri 30x 40 e 30×50 raffigurano la chiesa del Soccorso, chiesa san Francesco di Paola, chiesa di santa Maria, chiesa del Collegio, chiesa dei santi Paolo e Bartolomeo, portale chiesa di san Tommaso e Basilica santa Maria Assunta. Le opere sono state realizzate con la tecnica delle tarsie di stoffa mediante la composizione della seta per farne quadri. Gisella Giovenco, vive e lavora a Bogliasco in provincia di Genova. Ha esposto le sue opere nelle più importanti gallerie del mondo riscuotendo successo di critica e pubblico. Negli anni ottanta ha iniziato a lavorare per il Giornale Nuovo alla corte di Indro Montanelli. Disegna numerose copertine di Lp e jazz. Partecipa alla realizzazione dei brani che Tito Fontana compone per musicare le poesie di Papa Woityla. Gisella Giovenco ha scritto una serie di interviste con personaggi famosi ed ha prodotto anche alcune collezioni di moda femminile. Per problemi di salute una quindicina di anni fa lascia la pittura ad olio per dedicarsi alle tarsie di stoffa. Ed a Portofino collauda con successo i primi quadri realizzati con questa tecnica utilizzata anche per le opere che saranno donate al Comune di Alcamo. Nel 2009 decide di raccogliere in un libro parte delle 150 facciate di chiese già dipinte. Vittorio Sgarbi scrive la presentazione, mentre la prefazione è del cardinale Angelo Bagnasco. E un viaggio in Italia attraverso le più belle chiese che la cristianità ci ha donato e tra queste ne figurano sette di Alcamo. La cerimonia della donazione il prossimo 16 dicembre.