Acqua, arrivano ad Alcamo altri litri ma turni restano lunghi. Protesta al ‘bottino’ (Interviste)

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I dieci litri di acqua al secondo in più, erogati da Siciliacque, sono cominciati ad arrivare nei serbatoi del comune di Alcamo così come annunciato, in un incontro con la cittadinanza, dal sindaco Surdi e dall’assessore Ferro. Per accorciare i turni di erogazione, però, necessita un po’ di tempo anche perché bisogna far fronte, innanzitutto, a quelle zone in cui l’acqua è un miraggio. A sant’Anna alta l’erogazione è avvenuta ogni 18 giorni mentre nella condotta ex EAS il è prezioso liquido è stato immesso dopo 25 giorni. Con l’entrata a regime della rafforzata dotazione da Siciliaque i turni di attesa, nelle case degli alcamesi, dovrebbero scendere a 8 giorni. Nelle migliori delle ipotesi a sette. La situazione, quindi, resta molto pesante e tutto ad Alcamo si fa con l’acqua potabile perché il comune ha deciso di tagliare altre fonti non potabili, come i pozzi privati. Un gruppo di cittadini, questa mattina, ha protestato, mettendoci la faccia, nei pressi del bottino. Non era presente alcun rappresentante dell’amministrazione comunale. Un’altra protesta è prevista invece in piazza Ciullo per venerdì prossimo.